lunedì 19 febbraio 2007

poesie...

Pagliarani Elio
RARO E CARO MOTO

Raro e caro moto d’amore
verso di me la tua speranza
che io ti conoscessi in trasparenza
e sapessi tradurtelo.

sei rimasta delusa e giustamente;
io presuntuoso e soprattutto insufficiente:
ma tu che hai fatto perch’io ti conoscessi?

Hai fatto burrasca
e hai fatto sereno,
fai sereno e burrasca
perche' ti amo ti tocca questo
che tu voglia o no
io approdero nel tuo porto.

al mio marito amatissimo che ha tanta pazienza

Giovanni Papini
VIOLA

Viola vestita di limpido giallo,
che festa, che amore a un tratto scoprirti
venire innanzi con grazia di ballo
di tra i ginepri e l’odore dei mirti!

La ricca estate si filtra e si dora
sopra il tuo piccolo volto rotondo;
ad ogni moto dell’iride mora
bevi nel riso la gioia del mondo.

Par che la terra rifatta stamani
più generosa, più fresca di ieri
voglia specchiarsi negli occhi silvani
tuoi, risplendenti di casti pensieri.

Al tuo venire volante s’allieta
questo mio cuore e con Dio si rimpacia,
l’arida bocca del padre poeta
torna a pregare allor quando ti bacia.

PANE E VINO CON UN SOLILOQUIO SULLA POESIA
VALLECCHI EDITORE FIRENZE, 1926

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