On candystripe legs the spiderman comes
Softly through the shadow of the evening sun
Stealing past the windows of the blissfully dead
Looking for the victim shivering in bed
Searching out fear in the gathering gloom
Suddenly! A movement in the corner of the room!
And there is nothing I can do
When I realise with fright
That the spiderman is having me for dinner tonight!
Quietly he laughs shaking his head creeps
Closer now closer to the foot of the bed and
Softer than shadow and quicker than flies his
Arms are all around me and his tongue in my eyes
"Be still be calm be quiet now my precious
Boy don't struggle like that or I will only love
You more for it's much too late to get away or
Turn on the light the spiderman is having you for dinner tonight"
And i feel like I 'm being eaten by a thousand
Million shivering furry holes and I know that in
The morning I will wake up in the shivering cold
And the spiderman is always hungry...
L'uomo ragno arriva su gambe di zucchero filato (1)
lentamente, attraverso l'ombra del sole calante,
entrando come un ladro dalla finestra, (nelle case dove qualcuno) è morto serenamente
Guarda la sua vittima tremante nel letto
che cerca di scacciare la paura nella oscurità che si sta addensando.
Improvvisamente! Un movimento nell'angolo della stanza!
E non c'è nulla che io possa fare
quando capisco con terrore
che l'uomo ragno avrà me per cena, questa notte!
Ride tranquillamente scuotendo la testa, striscia
più vicino ora, più vicino ai piedi del letto
e più felpato dell'ombra e più rapido di una mosca
le sue braccia sono tutte intorno a me e la sua lingua nei miei occhi
"Stai fermo, stai calmo, stai tranquillo ora, mio prezioso ragazzo, non lottare se no io ti amerò ancora di più
perché è troppo tardi per fuggire
o per accendere la luce, l'uomo ragno avrà te per cena, stanotte"
Ed io mi sento come se fossi mangiato da migliaia,
milioni, di buchi pulsanti e incrostati, ed io so
che (domani) mattina mi sveglierò tremante di freddo
e (che) l'uomo ragno è sempre affamato...
1 commento:
Elisabetta, meno male che ci sei ancora!!!!!!! Avevo paura di un disastro forse maggiore di quello che ti è capitato. Santo cielo! Se vuoi, fammi sapere cosa ti è successo. Ero molto preoccupato. Come stai adesso?
Con affetto, Giorgio.
P.S. Ho creato ieri un mio blog: si chiama Fruttidistagione, ma siccome non sono molto pratico, mi ci vorrà un po' di rodaggio.
Fammi sapere come stai.
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